domenica 18 settembre 2011

STRUMENTI: per essere music-attivi..

http://notedimezzo.blogspot.com/2011/09/strumenti-per-essere-music-attivi_05.html

Ti ricordi?
In quest'ultimo post dedicato agli strumenti, te li ho presentati divisi in tre classi:
a fiato
a corde
a percussione.


Questa suddivisione ha una corrispondenza con le forze dell'uomo e le sue facoltà:
di pensiero
di cuore
di volontà.


Di questo parlerò in modo più approfondito.
Oggi proseguo a presentare brevemente gli strumenti a corda.
Uno, in particolare: il salterio ad arco, che utilizzo spesso nella pratica di didattica e terapia musicale.

STRUMENTI A CORDA

Negli strumenti a corda il suono viene reso udibile dalla vibrazione di corde tese tra due punti fissi.

Se la tensione è eccessiva - o troppo debole- il suono non è IN-TONATO.
E' curioso: usiamo l'espressione "mi sento in tono - tonico" quando siamo in uno stato di equilibrio: nè troppo tesi nè eccessivamente rilassati: e quindi capaci di produrre - o far risuonare- le nostre note migliori :-)

Le corde possono essere pizzicate, percosse (cioè colpite), oppure sfregate con un archetto (strumenti ad arco).

Molti strumenti a corda sono facili da riconoscere, perchè le corde si vedono all'esterno:
chitarra, violino, contrabbasso, mandolino...
Altri strumenti a corde - nascoste- sono il pianoforte e il clavicembalo.

IL SALTERIO

Il salterio è uno strumento a corde, la cui origine risale almeno al 300 a.C.
Ce ne sono molte varianti, legate alla sua datazione e diffusione in tutto il mondo: uno particolarmente noto è l'harpejii.
Generalmente viene suonato pizzicando le corde come in un'arpa.

Il salterio a pizzico normalmente si presenta a forma trapezoidale, con due ordini di corde in corrispondenza dei lati obliqui, e le corde abbastanza distanziate per essere suonate a pizzico.
Lo spazio tra i due ordini di corde era utilizzato - e lo è ancora presso certi monasteri soprattutto femminili in Umbria e nelle Marche- per l'inserimento del libro dei salmi, che non a caso si chiama anche salterio: salmi che si intonavano utilizzando lo strumento come accompagnamento.
Qui puoi ascoltare una versione molto "morbida" dell'aria di "Schindler's list" eseguita al salterio.
http://www.youtube.com/watch?v=uCJAoofR5NU&feature=related

Il salterio ad arco è solitamente di forma triangolare, le corde sono molto più ravvicinate e su uno stesso piano.
Per suonarlo si utilizza un arco simile a quello dei normali strumenti ad arco per sfregamento sulla relativa corda.
Eccone un'immagine:

E' relativamente semplice suonare il salterio ad arco: nei paesi germanici è molto utilizzato come propedeutica allo studio del violino.
E' infatti possibile educare il movimento dell'arco, semplificando la ricerca del suono - dato che ciascuna corda è già intonata su un tono particolare.

Nella pratica di terapia musicale
, trovo che il salterio ad arco sia molto indicato
o per sintonizzarmi su una dimensione emotivo e sentimentale del paziente/cliente
o per equilibrare la stessa dimensione quando ci fosse un' eccessiva freddezza mentale o uno squilibrio nella sfera della volontà.

UN OMAGGIO E UN INVITO ALL'ASCOLTO

Con questo video http://www.youtube.com/watch?v=NKLjMmqvFnw
voglio esprimere il mio grazie al Maestro Luciano Tancredi, con il quale ho approfondito la mia formazione nella terapia musicale, e che per primo mi fece conoscere e suonare il salterio ad arco.
Il video contiene la registrazione con strumenti acustici della sua composizione: Sognando Ibernia.

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