martedì 20 settembre 2011

ESTATE: A TEMPO DI COLORI. n.3, il Verde

In questi due post abbiamo fatto un immaginario "tuffo" nei colori: Giallo e Rosso.

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Oggi dedichiamoci al Verde..
Segui le tracce dell'energia tipica di questo colore..

Il Verde: quali suggestioni?

Il verde è il colore della vegetazione, della natura e della vita stessa, come della rinascita primaverile.
E‘ collocato al centro dello spettro della luce: rappresenta il punto neutro, o di equilibrio, tra i cosiddetti colori “caldi” – rosso, arancio, giallo- e quelli “freddi”- azzurro, indaco, violetto.


Se ti poni in osservazione del verde hai sensazioni di solidità, stabilità, forza e costanza.
Probabilmente questo deriva dal fatto che il cristallino focalizza la luce verde quasi correttamente sulla retina e l'occhio percepisce perciò tale colore molto facilmente.

Il verde e l’elemento acqua

Fin dall'antichità si parla dell'Acqua come Fonte originaria della vita: le religioni, dalla Genesi alla mitologia Indù, dall'Islam al Corano, vi riconoscono il luogo di nascita delle creature animate e inanimate dell'Universo.

L'Acqua viene espressa come Principio cosmico femminile, Anima del Mondo, Madre per eccellenza, Generatrice di vita. Questo aspetto femminile si esprime attraverso attributi di passività, accoglienza, recettività.

Il suo stato liquido la rende libera da qualsiasi vincolo e le dà la capacità di trasformarsi e assumere qualsiasi forma, riempiendo gli spazi e colmando i vuoti.
E' l'elemento che mette in comunicazione, crea un ponte tra lo spirito e la materia.

Se l'Acqua è simbolo della Vita e la vita nasce dall'Amore, l'Acqua è anche simbolo dell'Amore, quell'Amore che, come l'Acqua, abbraccia senza stringere.

L'elemento Acque e il temperamento flemmatico

Osserva questo dipinto di VELASQUEZ, Ritratto del Conte Duca Olivarez
Quando l’organismo-acqua e il cosiddetto corpo eterico - il corpo delle energie vitali- hanno un’influenza preponderante, allora si ha nell’uomo il temperamento linfatico o flemmatico.

Nel volto, questa prevalenza è riconoscibile ne i tratti cordiali e gradevoli: il viso, le guance, il mento, le palpebre ingrossate, tutto tende allo sferico-rotondeggiante.
C’è una buona dose di contentezza nello sguardo gioviale e tranquillo con cui il flemmatico osserva il mondo: quasi si divertisse a guardare la fretta e l’agitazione degli altri, senza che questo lo stimoli ad intervenire.

Anche la struttura fisica, tendente alla corpulenza, rivela il piacere di assaporare e gustare il cibo: l’individuo si immerge ogni volta, di nuovo, nella piacevole sensazione data dalle correnti vitali, legate al bere e mangiare.
La sua andatura è regolare e senza pesantezza.

La lentezza, l’inerzia dei liquidi che tornano spontaneamente all’equilibrio, la regolarità di processi vitali, organici e metabolici, danno l’impronta a questo temperamento.
Quando queste caratteristiche sono troppo accentuate, la bonomia si trasformerà in debolezza d’animo e l’inerzia in depressione.

La paura tipica di chi ha questo temperamento è la paura della vita: espressa per esempio nell’idea fissa di perdere il benessere, nel timore della mancanza di denaro o in quello di vedere i propri parenti vittime di incidenti.

Il disturbo più tipico è quello della depressione: ai pazienti che ne sono colpiti anche i compiti più elementari appaiono come insormontabili, fino all’estremo della totale abulia.

Il temperamento flemmatico e il fegato

“In tedesco, la parola che indica il fegato, die Leber, deriva da leben, e significa letteralmente: “Colui che fa vivere”; è lo stesso per l’inglese con la parola liver, derivata da to live.
E’ la prova che un tempo gli uomini sentivano, ancora in maniera istintiva, il rapporto tra quest’organo e la vita”. (BOTT, VICTOR, Medicina antroposofica, Nuova Ipsa Editore, 1999, pag.107)

Il fegato ha una struttura molle: è un organo essenzialmente venoso e ricco di liquidi, e possiede una facoltà di rigenerazione notevole: nella sperimentazione animale, è addirittura possibile vederlo ricostruire dopo un’asportazione dell’80%!!
Il fegato è così al centro dell’organismo “acqua”, supporto del nostro corpo eterico, o corpo delle forze vitali.
Chi ha un temperamento flemmatico, deve fare particolare attenzione alla salute del fegato.

Nel prossimo post potrai scoprire i segreti rapporti tra gli elementi di cui abbiamo parlato e una scala musicale..
Ti aspetto qui..:-)
Buon proseguimento di lettura!!

http://notedimezzo.blogspot.com/2011/09/estate-tempo-di-colori-n3a-il-verde-e.html

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