venerdì 22 luglio 2011

Per “bere il sole, scaldarsi al chiaro di luna” ho incontrato: Julia.

Julia è una giovane musicista (suona la fisarmonica) e musico-terapeuta: ha radici italo/tedesche, vive e lavora a Darmstadt in Germania.
Attualmente lavora come dipendente di un ospedale, con progetti di musicoterapia sia nella sezione di medicina palliativa che in un reparto geriatrico.
Presta servizio anche presso un’istituzione per pazienti psichiatrici.
Ho avuto il piacere di incontrarla durante il mio soggiorno nella sua città, ospite di amici comuni che me l’hanno presentata.
Ha occhi chiari e trasparenti capelli biondi, un viso acqua e sapone.
Durante una serata trascorsa insieme, abbiamo improvvisato insieme una seduta di musicoterapia alla quale ha partecipato anche la famiglia che ci ospitava.
Da quella condivisione è nata la disponibilità di Julia a mettersi in sintonia con lo spirito delle proposte di “Bere il sole, scaldarsi al chiaro di luna” e a rispondere alle domande dell’intervista…
Sceglie lei di non partire dalla prima, ma dall’ultima domanda, tra quelle che le ho scritto per facilitare il colloquio.
E procede con ordine, con un ritmo rallentato, un po’ per trovare le parole in italiano, un po’ in linea con il suo stile meditativo.


In che modo la tua creatività ti ha migliorato/migliora la tua vita?

Ho l’impressione di cambiare prospettiva entrando nel mondo creativo e quindi di trovare nuove soluzioni per le situazioni della vita anche professionale. La creatività è uno spazio in cui voglio entrare il più possibile nelle mie giornate, e che cerco anche di condividere con i miei clienti..è uno spazio che unisce gli uomini, le energie, non solo delle persone..ma le energie che ci sono dappertutto..è uno spazio largo, che allarga, che unisce e che ispira..è anche un motore per me..

A te, cosa regala il silenzio?

Il silenzio secondo me è già il regalo, perché se arrivi lì, quello è il regalo, il punto finale di ogni percorso..Sulla strada ci sono altre cose da vivere, da superare, ma il silenzio è il regalo, collegato con la serenità, con la calma, con la pace. E’ superiore alle emozioni che ci tirano in una direzione o che ci mettono in prigione, è uno stato di libertà..


Il mondo delle favole ispira o ha ispirato il tuo lavoro?
La tua favola preferita? Con quale personaggio o situazione ti identifichi?

E’ un mondo che mi interessa, ma nel mio lavoro finora non è la cosa principale..
Sì..ora vedo le metafore, più che da piccola..vedo le fiabe meno crudeli: a volte lo sono, ma ora le vedo in modo più immaginativo..
Mi piace molto il Principe Ranocchio..lo sviluppo della principessa che all’inizio è piena di angoscia e di schifo e poi invece bacia il ranocchio..
E’ una favola terapeutica..come tutte le favole..non l’abbiamo inventata noi ..la terapia..

Quali sono le tre costanti della tua giornata?
Le 3 costanti della mia giornata sono:
- la meditazione: un momento di riposo.
Mi siedo in un posto dove posso guardare un aspetto della natura, un bel fiore, un bell’albero..momenti di respirazione..

- Momenti di incontro..con colleghi, con i miei cari, con i clienti

- Mangiare bene, nel senso di “cibo salutare”..può essere collegato al primo punto, quello della meditazione..momenti dove mi prendo il tempo di preparare una cosa anche semplice ma che mi fa bene..

Progetti futuri?
Fare studi superiori, o workshops per approfondire certi argomenti di musicoterapia o terapia in generale..
Vorrei anche fare una tournè con la mia banda di musica latino-americana (siamo tra 3 e 6 persone).

Che cosa ti ispira maggiormente?

LA natura, siano suoni, colori, forme..
La natura ispira anche il mondo tecnico: sia gli aerei sia le navi rubano dagli animali..
Sì, la natura mi ispira..anche il suo silenzio..la sua radicalità, il fatto che la vita può essere anche crudele..la natura è bellissima ma non domanda il permesso, non è una cosa personale, supera l’individualità..

A Julia piacerebbe venire in Italia, anche con la sua band..
L’ho invitata di cuore, e la ringrazio per la sua trasparenza, per questo suo parlare immediato e semplice, molto modulato, quasi come un canto che attinge da esperienze di incontro, di suoni e di silenzi..
Se potesse, parteciperebbe volentieri agli incontri di “Bere il sole, scaldarsi al chiaro di luna”.
Che vogliono appunto offrire agli adulti spazi di ascolto e di immersione nella natura, per poi scendere in se stessi e scoprire le radici della propria creatività, anche grazie al silenzio.
Il prossimo appuntamento è domani, sabato 23 Luglio, presso località La Pila di Bettona, dalle ore 17 alle 23.
A guidare l’esperienza di mediazione artistica, che avrà per titolo: “Allineamento, cammino in equilibrio”, sarà Marta Sebben.
Per altre informazioni e per prenotare è sufficiente un messaggio al numero :333.6196266

2 commenti:

  1. Ciao!! Che bella la tua esclamazione? Perchè non vieni e partecipi agli incontri di "bere il sole, scaldarsi al chiaro di luna?" Puoi intanto andare a curiosare qui http://www.facebook.com/event.php?eid=141873192560582.

    Fammi sapere!! Ciao, buona giornata..di sole!
    Angela

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