sabato 28 maggio 2011

HO VOGLIA DI ..CREATIVITA'


Dieci punti random dalla mia lista per anime alla ricerca della creatività

DI: TIZIANA RINALDI (illustratrice)

5 - scrivi una breve biografia basandoti sulla foto di qualcuno che non conosci

19 - scrivi un desiderio o un segreto. ritaglialo in pezzi minuscoli ed incollalo su un foglio (diario, quaderno) dandogli la forma che desideri

3 - fai delle passeggiate di osservazione tematica: la passeggiata dei comignoli, dei fiori sull'asfalto, dei pettirossi, delle forme di cuore. celebrale poi con foto, scritti, disegni, pensieri, o in qualunque altro modo vorrai.

50 - disegna, per una settimana, ogni giorno, il sole. in sette modi diversi

17 - elenca le dieci cose che vorresti fare ogni giorno

54 - fai qualcosa di completamente inutile

8 - metti un piccolo oggetto per te significativo nella tasca di ognuna delle giacche che indossi. mentre cammini ogni volta che lo toccherai penserai a tutto ciò che ti evoca

20 - scegli una parola di cui ti piace il suono ed elenca tutti i suoi significati trovati su dizionari, libri, giornali, web, chiesti alle persone, etc

55- scrivi dieci biglietti con frasi di incoraggiamento, augurio, bellezza, con stralci delle tue poesie preferite, e spargili anonimamente nel mondo

11- crea il tuo momento dell'ascolto profondo: chiudi gli occhi e concentrati esclusivamente su tutti i suoni/rumori che senti attorno a te. dai più evidenti, fino a quelli infinitesimali. calma la mente e rimani così tutto il tempo che puoi.

venerdì 27 maggio 2011

IL PUNTO SU: LA RICERCA - MUSICA DAL SOLE

IL SOLE è sempre stato fonte di ispirazione per musicisti e cantanti. Ma ora gli scienziati sono riusciti a registrare, e a rendere udibile all'uomo, la musica che la stella stessa è in grado di produrre.
Un'armonia musicale, generata dal campo magnetico nella parte esterna della sua atmosfera, molto simile a quella delle corde di una chitarra.
E di cui, sicuramente, ignorava l'esistenza lo stesso Lucio Battisti, quando, nel 1971, incantò gli italiani con la sua "Canzone del Sole".

La registrazione è stata realizzata dal team di ricercatori che, già tre anni fa, nel corso di un convegno della Royal astronomical society, era riuscito a spiegare, nel dettaglio, il fenomeno di questa particolarissima armonia solare.
Robertus von Fáy-Siebenbürgen, a capo del gruppo di astronomi dell'università di Sheffield, ha evidenziato come gli enormi archi magnetici che si generano nella corona solare, possano produrre delle onde sonore che si propagano come quelle di una corda di una chitarra. In altri casi ancora, producono onde simili a generate dagli strumenti a fiato.

Per arrivare a riprodurre i suoni, gli scienziati inglesi si sono serviti delle immagini catturate dal satellite di questi archi magnetici - che possono raggiungere anche lunghezze pari a 96mila chilometri - arrivando poi ad accelerarne la frequenza, in modo che anche l'orecchio umano possa sentirli. Come evidenziato già nel 2007, infatti, la frequenza dei suoni emessi è inferiore alla soglia minima udibile dall'uomo.

"Sentire per la prima volta questi suoni, emessi da una fonte così grande e potente, è stato bello - ha detto il professore parlando con il Daily Telegraph - Siamo di fronte ad una musica che ci permetterà di studiare il Sole sotto una nuova prospettiva, e di comprendere meglio cosa avviene negli strati esterni dove le temperature raggiungono milioni di gradi".
Gli archi magnetici, fanno notare gli esperti, vibrano "pizzicati" da potenti esplosioni che avvengono alla loro base. Le onde acustiche generate da ognuna di queste esplosioni viaggiano a una velocità che può variare dalle 45mila alle 90mila miglia l'ora e possono rilasciare un'energia pari a milioni di bombe all'idrogeno.

http://www.koimano.com/articolo.asp?id=886&genere=Articoli

IL PUNTO SU: LA RICERCA. Una memoria da elefanti.

Fonte: Classica News


Mandare i bambini a lezione di piano o di chitarra vale il sacrificio economico compiuto dai genitori. I piccoli musicisti, infatti, vantano una memoria molto più di ferro rispetto ai coetanei che non hanno dimestichezza con note e chiavi di violino. Lo dimostra una ricerca condotta dagli esperti della McMaster University di Hamilton (Canada), pubblicata su Brain e liberamente scaricabile in formato PDF

Nell’arco di un anno i ricercatori d’oltre oceano hanno misurato quattro volte le capacità mentali di due gruppi di bimbi fra i 4 e i 6 anni, divisi in allievi musicisti e semplici scolari.
Progressivamente, hanno rilevato
* un leggero aumento del quoziente intellettivo e
** una sensibile crescita dei punteggi di valutazione della memoria fra i piccoli Chopin.

I test effettuati consistevano nell’ascoltare una sequenza di numeri, nel ricordarla e nel ripeterla agli esaminatori.
La differenza fra i due campioni – sottolinea Laurel Trainor, a capo dellindagine – è emersa già a distanza di quattro mesi dall’inizio delle lezioni di musica da parte del primo gruppo.
Gli altri bambini, pur essendo impegnati in attività altrettanto stimolanti quali teatro o giochi visuali, dal punto di vista della memoria sono subito risultati meno brillanti.

martedì 24 maggio 2011

HO VOGLIA DI..RICORDI E PROGETTI

Sono in sintonia con le parole di Campbell, e con la sua immagine di corpo come "orchestra", così come espressa nel suo libro, "L'effetto Mozart", e nel mio post: DIVENTARE INTERI: SARA' L'EFFETTO MOZART?

Imparare a dirigere la propria vita implica lavoro di ascolto, accordatura, incastro e rispetto di tempi, equilibrio di timbri e di intensità sonore.
Lavoro continuo, disciplinante, quanto creativo ed entusiasmante.

Proprio in questa settimana, in Foligno, ho concluso un ciclo di 12 incontri svolto con un gruppo di donne.
Età simili, esperienze di vita e lavorative molto diverse: impiego in ufficio, insegnamento, consulenza in ambito psicologico.

In tutte, la musica ha creato non solo il desiderio, ma anche spazi concreti di cambiamento.
Dal miglioramento della capacità di attenzione, concentrazione e memoria all'apertura di orizzonti nuovi per dare un senso più personale e gratificante alla propria vita.
Dalla scoperta di potenzialità e capacità "nascoste" alla loro espressione in improvvisazioni strumentali e vocali sempre più fluide e "accordate".
Dalla curiosità all'apprendimento di modalità semplici e immediate di portare note di benessere nei ritmi quotidiani.

Anche per me questa esperienza ha significato molto.
Non solo come "centratura" su ciò che sono, desidero, e vivo come "mission" della mia vita, ma anche per lo stupore, la gratitudine, la gioia e la sofferenza di condividere un percorso insieme. Quello appunto suggerito dall'Autore: scoprire e suonare la propria musica, con il corpo, la mente e il cuore.

L'invito, per tutti, è sempre aperto: venite, e provate anche voi.
Alla pagina "terapia musicale" del blog trovate indicazioni e informazioni sul prossimo ciclo, con inizio da Giugno 2011.

Poi..io amo molto viaggiare: e se un gruppo di fuori Foligno vuole imparare a dirigere la propria vita, diventando anche autonomo come direttore d'orchestra, può contattarmi.
Possiamo "accordarci" per impararlo ancora una volta, e sempre di nuovo, insieme.

Buone note a tutti!
Angela

HO VOGLIA DI..CONDIVIDERE


DIVENTARE INTERI: SARA' L'EFFETTO MOZART?

Guarire [..] significa diventare interi, in armonia e in equilibrio.
Sembra un'astrazione ma è la base delle terapie olistiche.

E' più facile definire l'interezza in termini musicali.
Per farlo, dobbiamo [..] pensarlo [il corpo] come un'orchestra che riceve e produce una sinfonia di suoni, costanze chimiche, cariche elettriche, colori e immagini.
Quando siamo in buona salute, gli strumenti della nostra orchestra suonano in modo fluido e intonato.
Quando siamo ammalati o sofferenti, uno o più strumenti sono muti o striduli, scordati, privi di tonalità..

Immaginate tutti gli strumenti del corpo che suonano a volume più alto, cioè il peggio di tutti i suoni possibili.
Ma l'estremo opposto - il silenzio assoluto - suggerisce un corpo senza vita.

Portare un corpo all'equilibrio richede che si osservi l'orchestra nella sua interezza e che la si esamini accuratamente: la sua condizione attuale, le esperienze passate, le forze che possiede, il suo potenziale di miglioramento.

E la vera genialità della guarigione è nell'insegnare al corpo, alla mente e al cuore a scoprire e suonare la propria musica, non a seguire il corso dettato dalle norme sociali.



DON CAMPBELL, L'effetto Mozart. Curarsi con la musica, Baldini e Castoldi, 1992, pp.81-82

lunedì 23 maggio 2011

HO VOGLIA DI..SENTIMENTI


Amore, vola da me
con l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.

Alda Merini

HO VOGLIA DI ..CANZONI


Canzone Per Alda Merini
DI Roberto Vecchioni,
in Sogna, Ragazzo Sogna (1999)


Noi qui dentro si vive in un lungo letargo,
si vive afferrandosi a qualunque sguardo,
contandosi i pezzi lasciati là fuori,
che sono i suoi lividi, che sono i miei fiori.
Io non scrivo più niente, mi legano i polsi,
ora l'unico tempo è nel tempo che colsi:
qui dentro il dolore è un ospite usuale,
ma l'amore che manca è l'amore che fa male.
Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
perduto, straziato, raccolto, abbracciato;
ogni amore della vita mia
ogni amore della vita mia
è cielo è voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora

Dalla casa dei pazzi, da una nebbia lontana,
com'è dolce il ricordo di Dino Campana;
perchè basta anche un niente per essere felici,
basta vivere come le cose che dici,
e divederti in tutti gli amori che hai
per non perderti, perderti, perderti mai.

Cosa non si fa per vivere,
cosa non si fa per vivere,
guarda... Io sto vivendo;
cosa mi è costato vivere?
Cosa l'ho pagato vivere?
Figli, colpi di vento...
La mia bocca vuole vivere!
La mia mano vuole vivere!
Ora, in questo momento!
Il mio corpo vuole vivere!
La mia vita vuole vivere!
Amo, ti amo, ti sento!

Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
perduto, straziato, raccolto, abbracciato;
ogni amore della vita mia
ogni amore della vita mia
è cielo è voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora

HO VOGLIA DI..PENSIERI IN LIBERTA'

L'Esperienza non è ciò che accade ad un uomo.
E'ciò che un uomo fa con ciò che gli accade. (A. Huxley)

domenica 22 maggio 2011

HO VOGLIA DI..SOGNI

Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni. Pensa che in un albero c'è un violino d'amore. Pensa che un albero canta e ride. Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita. Te l'ho già detto: i poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.. (Alda Merini)

sabato 21 maggio 2011

HO VOGLIA DI..PENSIERI IN LIBERTA' - UTOPIA

Condivido dal contatto con un nuovo amico di FB.. e auguro buoni passi a tutti coloro che, sull'isola di Utopia, si sentono in buona compagnia!!

"L'utopia sta all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Faccio dieci passi e l'orizzonte si allontana di dieci passi. Per quanto cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? A questo: serve a camminare"...

venerdì 20 maggio 2011

HO VOGLIA DI ..PENSIERI IN LIBERTA' - FEMMINILE

Condivido dal blog ombre_di_luce


In questo mondo le parole assumono sempre più un valore relativo. Le pronunciamo forzandone il significato e piegandole al nostro volere.

Dovremmo riscoprirne la ricchezza per ridare un senso, non solo a quello che diciamo, ma anche ai comportamenti ed agli atti che quotidianamente consumiamo.

Per es. ci sono parole che esistono solo al femminile..

La vita è femminile, è donna.

La passione la madre, la notte e la luna, la musica e la bellezza sono al femminile. La povertà e la ricchezza sono femminile.

La sensualità e la saggezza sono donna, fino ad arrivare alla morte.

Morte intesa quale pietosa madre che ci aiuta ad andare oltre il dolore, che è maschile.

Il tutto, l’inizio e la fine sono al femminile dalla vita alla morte.

L’uomo muore solo.

Al maschile c’è solo “il morto” quasi fosse un oggetto e che di lui non resterà nient’altro che il ricordo, forse, nella mente e nel cuore di una donna.

HO VOGLIA DI ..LEGGEREZZA

GUARDARE DI SOTTO IN SU SPETTINA..

Oggi ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini, perciò ho deciso di vivere la vita con maggiore intensità.
Il mondo è pazzo. 
Decisamente pazzo. Le cose buone, ingrassano. Le cose belle, costano. Il sole che ti illumina il viso, fa venire le rughe. E tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano.


Fare l'amore, spettina.
Ridere a crepapelle, spettina.
Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina.
Toglierti i vestiti, spettina.
Baciare la persona che ami, spettina.
Giocare, spettina.
Cantare fino a restare senza fiato, spettina.
Ballare fino a farti venire il dubbio se sia stata una buona idea metterti i tacchi alti stanotte, ti lascia i capelli irriconoscibili.

GUARDARE DI SOTTO IN SU..SPETTINA!!

Quindi, ogni volta che ci vedremo, avrò sempre i capelli spettinati.
Tuttavia, non dubitare che io stia vivendo il momento più felice della mia vita.
E' la legge della vita: sarà sempre più spettinata la donna che scelga il primo vagoncino sulle montagne russe di quella che scelga di non salire.
Può essere che mi senta tentata di essere una donna impeccabile, pettinata ed elegante dentro e fuori.
Questo mondo esige bella presenza: pettinati, mettiti, togliti, compra, corri, dimagrisci, mangia bene, cammina diritta, sii seria.
Forse dovrei seguire le istruzioni però quando mi ordineranno di essere felice?
Forse non si rendono conto che per risplendere di bellezza, mi devo sentire bella. La persona più bella che possa essere!!!
L'unica cosa che veramente importa è che quando mi guardi allo specchio, veda la donna che devo essere.

Perciò, ecco la mia raccomandazione a tutte le donne (E PERCHE' NO? ANCHE AGLI UOMINI, QUANDO HANNO CAPELLI DA SPETTINARE, MA ANCHE SENZA CAPELLI):
Abbandonati, Mangia le cose più buone che non ti facciano del male, Bacia, Abbraccia, Balla, Innamorati, Rilassati, Viaggia, Salta,Vai a dormire tardi, Alzati presto, Corri, Vola, Canta, Fatti bella, Mettiti comoda, Ammira il paesaggio, Goditela e, soprattutto, lascia che la vita ti spettini!!!
Il peggio che può succederti è che, sorridendo di fronte allo specchio, tu debba pettinarti di nuovo!!!

HO VOGLIA DI..TEMPO E FANTASIA

GUARDARE DI SOTTO IN SU, ovvero GUARIRE CON LA MUSICA?

** Leggo, e leggendo rileggo:

"Questa che chiamano crisi è forse l’ultima occasione per uscire dall’ipnosi di massa e guardarci fra di noi, negli occhi (nelle tasche basta ravanare con le mani). Per smetterla di stare in riga a comprare e votare e ingozzarci con i loro veleni ridendo e scherzando. I capitani e ladroni si sono rubati quasi tutto, loro stanno meglio, forse, a breve, ma se la maggioranza ha le tasche vuote e non si fida più e non ha i soldi per comprarsi i loro gadget che si rompono subito, forse qualcosa cambia. Forse usciamo da questo luna park dove ti sparano un po’ d’adrenalina sull’ottovolante e poi nel castello delle streghe e al tiro al bersaglio, e ci accorgiamo che serve solo a prenderti soldi e tempo.

Forse ci accorgiamo che è meglio trovare il tempo e la fantasia per fare musica insieme invece di consumarla, per camminare e pedalare invece che per farsi trasportare, per abbracciare gli amici e i cari invece di andare dal medico o all’ospedale per esaurimento, per festeggiare anche se non ci sono ricorrenze invece di stare davanti a uno schermo".

*** Trovo che questo articolo sia bello.
Immagino che chi l'ha scritto sia capace, come i bambini, di guardare con occhi disincantati e stupiti al tempo stesso: con i piedi piantati a terra, e la testa che si piega e si infila in mezzo alle gambe, per guardare dall'altra parte, di sotto in su..

**** Una volta un mio amico mi scrisse: "Ma tu come fai? come fai a pagare le mille e una voce di spesa che una madre di famiglia ha tutti i giorni? bollette, benzina, cibo, vestiti, scuola, libri, divertimenti, vacanze...E mi fece un lungo elenco..di voci senza dubbio importanti- alcune, altre molto meno..E la sua domanda finale fu: "come fai, e facendolo, come fai a mantenere il tuo sorriso?"
Torno all'essenziale, ogni volta.
E, tra le voci essenziali della mia vita, trovate la musica.
La musica, e la bellezza: mi "salvano" la vita.
C'è sempre un motivo di gratitudine, anche "solo" per questo.

***** Ed è per questo che mi affianco all'autore dell'articolo, anche se non lo conosco di persona ( ma siamo amici lo stesso). Come in una catena ideale, in cui non ci sono anelli e ganci, ma un ponte: un ponte di schiene che si piegano non per sottomettersi, ma per giocare: e guardare di sotto in su..
E guardando attentamente, ci accorgiamo, forse, anche di questo: che è meglio trovare il tempo e la fantasia di fare musica insieme, invece di consumarla..
Con questo sguardo..potete, forse, accogliere un invito.
Vi aspetto, per guarire insieme, con la musica.

Da Venerdì 10 Giugno, e fino al 22 Luglio, in Foligno, al B&B Alle Puellae (dietro al Ristorante Le mura), ogni settimana dalle 18.30 alle 20.
"Guarire con la musica" è la proposta di un ciclo di 7 incontri di terapia musicale per adulti, anche senza competenze musicali.
Unico requisito: avere la curiosità e il coraggio di mettersi in gioco..di sotto in su..