lunedì 29 agosto 2011

BLOCK-NOTE. Di Angela e Massimo


IVANO FOSSATI
Il bacio sulla bocca
In: Lampo viaggiatore , Columbia –Sony music (2003)

Testo e musica: http://www.lyricsmusica.it/ivano-fossati/il-bacio-sulla-bocca-testo.html
Scheda sul cd: http://www.ivanofossati.net/lampo.html

“In questo disco c'è un unicum nella mia produzione, una canzone d'amore che non finisce male: Il bacio sulla bocca”.

"Credo di avere scritto le canzoni di Lampo viaggiatore pensando più ai juke box sulle spiagge d'estate, al mio mai dimenticato mestiere di autore di canzoni, a certi successi Tamla Motown degli anni Sessanta, che al ponderoso concetto di canzone d'autore.
Forse proprio in relazione e per umana reazione al periodo difficile che il mondo sta affrontando, ho scelto ogni parola e ogni soluzione musicale di questo album desiderando che valga soltanto per se stessa, senza le enigmistiche doppie letture che spesso hanno costituito la materia dei miei lavori.
Nessuna abiura del passato beninteso, solo, credo di dovere molto, anzi moltissimo all'esperienza "muta" del mio album precedente: "Not one word". Il naturale scollamento fra musica e parole mi appare oggi più netto e significativo, ancora più degno di essere esplorato con determinazione".

Ivano Fossati


Ecco, con questa canzone ci si ferma sul ciglio del prato, ad ascoltare suoni d’erba e di cicale, ammaliati da quella fisarmonica assassina, che sembra inchiodare il cuore allo strumento fino a quando non ha terminato il suo canto...
E’ stupendo ciò che Fossati riesce a creare punteggiando suoni intorno ad intervalli così brevi da diventare quasi ostinati: come se allontanarsi troppo, sulla tastiera, fosse un perdere l’emozione centrale.
E quegli imperativi?
Stancami
parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
perdonami
sorridi
guarda
racconta
spiegami.
C’è dentro il compendio di secoli d’amore: eppure, senza che si spieghi, è tutto di colpo cancellato in un tempo nuovo, profumato di fresco, un tempo di giovinezza.
Riecheggiano le parole in versi di Alda Merini:
Ribaciami in uno stelo di amore
e pensa alla giovinezza che mi
prende e mi ha lasciato sola
per lunghi anni.
Da donna non posso che augurare, a tutte le donne e quindi anche a me stessa, di incontrare poeti e uomini così: capaci di essere imperativi con questo tipo di verbi..

Angela


Curiosità:
Sezione d'archi e fiati dell'orchestra da camera "I Virtuosi Italiani"

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